In Tigray, stato regionale settentrionale dell’Etiopia, c’è una popolazione di 7,07 milioni di persone (dati 2020) e 7,08 milioni di abitanti.
+7 Milioni di persone nel Tigray
800.000 vittime tra i civili del popolo tigrino
Nel novembre 2020 è scoppiata una guerra definita la più atroce degli ultimi anni e che ha prodotto tra le 600.000 e le 800.000 vittime tra i civili (morti dirette della guerra o come conseguenze, per fame, stenti e mancanza di cure mediche e supporto sanitario). Più di 1/10 della popolazione sterminata, etiopi di etnia tigrina.
+1000 giorni di guerra e crisi umanitaria in atto
Le stime sono la regola perché in +2 anni di guerra dai risvolti etnici e genocidi si è combattuta nel totale blackout comunicativo ed elettrico.
Approfondimento: Etiopia, IGF – Internet Governance Forum e violenze eritree nel blackout del Tigray
+100.000 donne di ogni età di etnia tigrina stuprate
Lo stupro, come in ogni guerra atroce e schifosa che rispetti i suoi canoni, è stato usato come arma di guerra perché l’etnia tigrina non potesse aver seguito, a detta dei loro aguzzini: soldati e milizie etiopi ed eritree. Alcune sono morte per il troppo dolore, anche dopo giorni di agonia. Si stimano più di un centinaio di migliaiai le donne di ogni età barbaramente violentate ed abusate.
Anche dopo la firma dell’accordo di cessazione ostilità concordato a Pretoria tra governo etiope e TPLF – Tigray People’s Liberation Front e mediato dall’ AU – African Union, gli stupri e gli abusi sulle donne tigrine sono continuati come arma di repressione. Le cartelle cliniche di tutta la regione mostrano che la violenza sessuale continua ad essere utilizzata “per intimidire e terrorizzare le comunità”
Approfondimento: https://www-theguardian-com.translate.goog/world/2023/aug/25/still-a-weapon-of-war-in-tigray-months-after-peace-deal
+70.000 rifugiati in Sudan
I rifugiati in Sudan, nei primi mesi di guerra tra fine 2020 e inizio 2021, sono stati stimati sui 70.000 i tigrini ospitati in campi nel vicino Sudan e finiti tra nuove violenze, bombardamenti e disumanità a partire dal 15 aprile 2023, col tentativo di golpe delle RSF – Rapid Support Forces.
Decine di migliaia morti per fame
Almeno 1400 persone sono letteralmente morte di fame tra marzo e agosto 2023, da quando il WFP – World Food Program e USAID hanno sospeso il supporto alimentare in Tigray aggravando la crisi umanitaria.
In Tigray sono 5,6 milioni le persone a dipendere dal supporto alimentare.
La sospensione alimentare umanitaria allargata a tutta Etiopia nel giugno 2023, ha lasciato un totale di 20 milioni di persone dipendenti dal supporto alimentare in balia degli eventi. Ad oggi (agosto 2023) WFP ha iniziato il periodo di test (Etiopia, Le autorità della regione del Tigray contestano i rapporti sulla ripresa degli aiuti alimentari del WFP) del suo sistema di monitoraggio consegne ottimizzato. L’ USAID invece non ha ancora riattivato le sue attività di supporto.
Pulizia etnica per centinaia di migliaia di tigrini
Durante i 2 anni di guerra è stata perpetrata pulizia etnica da parte delle forze regionali Amhara su centinaia di migliaiai di etiopi di etnia tigrina, soprattutto nella parte occidentale della regione. Confermato dal report congiunto di HRW e Amnesty International.
Attività di pulizia etnica sono continuate anche dopo l’accordo di tregua come confermato dal report di HRW.
Decine di migliaia di arresti e detenzioni arbitrarie illegali di massa
Dall’inizio della guerra sono stati arrestati, deportati e detenuti etiopi di origine tigrina in abuso del diritto umanitario internazionale. Sono stati perseguiti ed arrestati dal novembre 2020, inizio della guerra, perché sospetti di essere collusi o sostenitori dei membri del partito TPLF. Da maggio 2021 gli arresti e la repressione sul popolo tigrino è stato legittimato dalla legge etiope per cui TPLF e sostenitori sono stati etichettati come gruppo terrorista e terroristi. Agli arresti donne in gravidanza, anziani, ma anche uomini e donne di chiesa.
L’accordo di Pretoria, che fornisce la responsabilità delle parti firmatarie di seguirlo e l’Unione Africana di monitorare e denunciare eventuali violazioni, non riesce a fermare abusi e violenze che continuano.
Amhara ed soldati eritrei sono ancora presenti nella regione, nonostante l’accordo di tregua obblighi le tutte le “forze esterne” a ritirarsi dal territorio.
Recente è la notizia, che non ho potuto verificare direttamente, per cui nel Tigray occidentale, area occupata e rivendicata come storicamente propria dal governo amhara, sarebbero stati arestati 4000 civili di ogni età di etnia tigrina.
Recente è anche la notizia che il presidente della regione Amhara, recentemente in crisi e in stato di emergenza, si è dimesso dalla carica il 25 agosto 2023. Nel 2021 aveva fomentato tutto il popolo a prendere ogni arma per difendersi e fermare ad ogni costo i “ribelli” del TPLF.
Archivio: Aggiornamenti sugli arresti di massa
Milioni di IDP, sfollati interni in Tigray
Gli sfollati interni, IDP – Internally Displaced Persons, (dati IOM 28 giugno 2023): 15% della popolazione regionale
Archivio: Aggiornamenti situazione IDP – sfollati interni in Tigray
I bambini sono stati lasciati morire di fame
L’ analista Duke Burbridge sottolinea che la recente pubblicazione dei dati sul Tigray da parte della Displacement Tracking Matrix (DTM) dell’OIM rivela che i bambini del Tigray sono stati lasciati morire di fame senza accesso al cibo o a cure salvavita.
Continua aggiungendo che le dichiarazioni pubbliche delle Nazioni Unite e del WFP sulla fame infantile nel Tigray sono allarmanti, fuorvianti e privi di concreti fatti. Sia il WFP che l’USAID hanno dichiarato che la sospensione degli aiuti alimentari non avrebbe influito sull’assistenza nutrizionale, che continuerebbe a raggiungere i bambini nel Tigray.
Approfondimento: L’impatto della sospensione degli aiuti nel Tigray potrebbe essere peggiore dell’assedio.
Report sulla distribuzione e consegna di materiale di supporto umanitario (alimentare, sanitario, igienico)
The International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies (IFRC)
Logistics CLuster Mekele Coordination Meeting Minutes 15 Agosto 2023
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia