Ecco una nuova storia in bicicletta di venerdì scorso: partenza da Aquileia pedalando fino a Lokve e ritorno, tutto in giornata, in solitaria, in mezzo ai boschi.
Era un po che non facevo un bel giro lungo come ero solito fare fino a qualche mese fa.
Ho avuto qualche intoppo di percorso che al momento sembrava insormontabile ma poi fortunatamente si é risolto tutto per il meglio.
Il 12 settembre, dopo cena, disteso sul divano, diversi tuffi al cuore, uno dietro l’altro, forse preso dal panico non si placavano ed ecco la corsa in prontosoccorso a Jalmicco.
Il viaggio da Aquileia a Jalmicco é durato un’eternità, ma appena arrivato mi hanno messo subito sul lettino, elettrocardiogramma, una siringa per calmarmi, pian piano era tornato tutto alla normalità, altra siringata per gli esami del sangue e dopo un’oretta anche la risposta: nessuna ischemia, tutti i valori nella media: per i medici era stato solo un episodio sporadico.
Mi hanno diagnosticato quella sera diverse extrasistole (in pratica un battito del cuore anticipato). Nulla di grave da dovermi ricoverare d’urgenza, ma per ovviare ogni dubbio di patologia mi hanno consigliato di sottopormi a un ecocardiogramma ed all’esame dell’holter (in pratica ti tieni un cardiofrequenzimentro per 24 ore che registra il battito cardiaco durante tutta una giornata).
Per due esami e relative risposte mi sono andate tre settimane di attesa.
Il tutto si é risolto con l’esito di “cuore d’atleta”, in pratica non é nulla di patologico, le extrasistole che ho avuto quella sera, nei giorni precedenti e successivi sono benigne. Il sistema cardiocircolatorio é tutto a posto.
Fatta questa premessa pian piano ho reiniziato la mia attività pedalatoria che avevo lasciato un po in disparte proprio nelle settimane che ero sotto esame, per cercare di rilassarmi e non stressare troppo il mio fisico fino a che non avrei saputo l’esito finale.
Ecco che venerdì scorso ho fatto il mio primo giro, la mia prima pedalata lunga con grande soddisfazione, sia per aver ripreso il mio battito normale che per il giro in bicicletta in luoghi per me quasi nuovi: le strade sterrate in mezzo ai boschi tra Lokve e Ajdovscina.
Sono partito da Aquileia, direzione Gorizia Solkan via Villesse, ho preso la salitella per arrivare a Gregr e proseguire per Lokve: tutta strada asfaltata. Da Ternovo la strada aveva iniziato a farsi bella, panoramica.
Naturalmente tutta in salita fino a Lokve, una 30ina di chilometri circa. Ero già stato a Lokve con Andrea esattamente 3 anni prima, ma poi eravamo tornati sui nostri passi verso casa erché essendo in bici da corsa ed in scatto fisso non ce la sentivamo di proseguire per lo sterrato, diversamente da venerdì scorso che sono andato in esplorazione in mezzo ai boschi direzione Ajdvoscina perché ero con il ciclocross, marce e ruote grasse 🙂
Nulla da dire se non che consiglio vivamente a chi piace pedalare su strade bianche ed in mezzo alla natura di provare quelle zone, magari anche avvicinandosi in macchina per poi pedalare da Lokve e dintorni.
Inutile cercare di spiegare le emozioni che ogni volta mi vengono scatenate da colori e odori degli ambienti in cui pedalo, bisogna provarlo di persona: i colori dellì inverno, i tronchi degli alberi spogli dritti come spilli che spuntano da un mare di foglie dalle mille tonalità ed il loro odore, indescrivibile sensazioni di libertà.
Ti lascio come al solito con un po di numeri, la traccia Strava da Aquileia a Lokve e ritorno e qualche foto.
- Aquileia Lokve Ajdovscina Gorizia Aquileia
- 144km & 1955mt di dislivello
- Più di 4000 calorie bruciate
- Media dei 23 km/h (non é importante la velocità in questo tipo di pedalate in bicicletta, l’importante é andare e ritornare a casa)
Foto
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia