Primo CRIT organizzato Sabato 1 Agosto ad Aquileia da NAGAYE Project : NAGAYE Camp CRIT per la raccolta fondi ed il supporto per la O.N.G. Chain Of Love – Adigrat – Etiopia
L’evento prevedeva la partecipazione di bici a scatto fisso, ovvero bici da pista, senza freni, senza cambio, un solo rapporto e ciclisti con i piedi agganciati ai pedali per motivi di gestibilità del mezzo e per la propria sicurezza, luci accese e caschetto ben allacciato… tutto il resto é corollario.
ORGANIZZAZZIONE:
é stato organizzato come NAGAYE Project, grazie anche al supporto di diverse realtà amiche che hanno fatto da passaparola come per esempio URSUS FXD Trieste, Ciclofissati Udine che hanno presenziato anche fisicamente all’ evento ed alla pedalata.
DOVE e COME:
Si é pedalato su circuito cittadino lungo 1 km circa e ripetutto per 20 volte, 5 in “gruppone” ed i restanti 15 tutti per conto proprio.
QUANDO:
ci siamo trovati alle 21.00 di sabato ad Aquileia, tutti carichi, tutti pronti per pedalare. Ognuno con le proprie gambe, il proprio allenamento, la propria storia, il proprio mezzo a due ruote e la motivazione personale… senza tante chiacchere senza tanti fronzoli, ma con la voglia di percorrere la strada condividendo la stessa passione: le 2 ruote, il pignone fisso.
PERCHE’:
perché pedalare su una bici da pista é divertente, per qualcuno é filosofia/stile di vita;
per far parte di una nicchia di veri appassionati (perché chi te lo fa fare caricare la bici in macchina il sabato sera, percorrere km su km, arrivare e partecipare ad un evento ciclistico che dura si e no 1 oretta? La passione, la motivazione…)
principalmente, personalmente, perché ho ideato tale evento per supportare la O.N.G. etiope Cjhain of Love e per la relativa raccolta fondi attraverso NAGAYE Project.
CHI?
Non farò i nomi e cognomi, chi c’era sa, chi non c’era … ci vedremo al prossimo evento spero! 🙂
Questo articolo é solo per raccontare e descrivere l’evento in se perché le emozioni possono trapelare, ma sono soggettive e solo chi le ha vissute in prima persona sa realmente cosa ha vissuto, il clima, l’ambiente, le persone, gli amici…
E’ stato emozionante vedere che alla partenza si sono radunati amici e curiosi come spettatori lungo i marciapiedi, che ci scrutavano da cima a fondo e guardavano tutte quelle bici minimali, senza orpelli, senza cavi, leve… solo telaio, sella, manubrio, pedali, catena e 2 ruote.
E’ stato emozionante anche poter condividere 1 ora di pura adrenalina assieme a facce note e nuovi ciclisti, o magari notare qualche appasisonato fare la prima comparsa su strada con bici a pignone fisso.
Si parte e via che si va, si inizia a far girare le gambe verso le 21.20, il meteo regge ancora, siamo in 12 ciclofissati, chi proviene da passato agonistico su strada, chi su pista, chi semplice amatore… ci si guarda, ci si studia… cé anche qualcuno che gentilmente si prodiga a contare quanti giri mancano alla fine posizionato sulla linea di inizio/fine circuito con un tabellone contagiri.
Qualche altra presenza, oltre gli spettatori, ci fanno pedalare in sicurezza perché sono appostati in qualche curva e punto d’entrata/uscita in cui potrebbero passare 4ruote.
Dopo i 5 giri di “acclimatamento” le gambe iniziano a fare il loro, si é formato ormai il gruppone che sta davanti, di quelli che sono scattati ma che arrivano a stare in scia l’uno all’altro e che riescono anche a darsi il cambio, qualcuno resta nelle retrovie, per esempio io che ho perso l’occasione di poter rimanere con loro perché al 6° o 7° giro alla curva ad inversione ad U rallentando ho sentito uno strano TOOOOC arrivare dalla catena… ergo rallentando, fermandomi ho perso quei 150mt che non sono più riuscito a recuperare… anzi mi ha fatto andare fuori giri cercando di recuperarli e la milza ha cominciato a pulsare andando avanti fino alla fine dei restanti giri.
Ma tant’é che il qualcuno c’era ancora dietro a me 🙂 almeno un po d’orgoglio era rimasto a motivarmi e farmi pedalare ancora con tutto quello che potevo 🙂
Il resto del gruppo continuava a dargli dentro, nessuno escluso, si son dati battaglia fino alla fine, fino all’ ultimo metro, fino a che non hanno tagliato la linea del traguardo finale.
Tutt’intorno al circuito la massa di curiosi, amici e spettatori, ed anche qualcuno che si é divertito a fare qualche foto sperimentale 🙂
FINE … no, scusami, fine si, ma solo della pedalata, del CRIT.
Poi tuti fermi, tutti abbracci e strette di mano per complimentarsi, per scambiarsi dei pareri su come é andata… salutare gli amici che lungo il percorso si sono avvicinati… e sul più bello ha cominciato a gocciare, il meteo ci é stato favorevole.
Qualche foto di rito in gruppo per ricordare il NAGAYE Camp CRIT direttamente sul campo di battaglia, e poi, purtroppo qualcuno é dovuto andar via, i più si sono spostati a casa del sottoscritto, in “sede” NAGAYE Project per continuare la serata tra pasta, qualche birra, relax e chiacchere tra ciclofissati e amici: la modalità “Camp” é saltata (avremmo dovuto fare tutto in giardino, all’aaperto con magari qualcuno che a fine serata sarebbe rimasto a dormire in tenda, ma i piani son cambiati e ci siamo rifugiati in cantina… poco male, clima lo stesso conviviale se non di più :))
Si può immaginare come sia continuata la bella serata, quando si condivide passione, piacere di stare insieme, cibo e sguardi, risate…
NOTA:
Ringrazio chi c’era e chi ha partecipato attivamente sia alla pedalata, a dare una mano e con le offerte per la O.N.G. Chain Of Love;
Ringrazio per i premi:
- Lucy Rusjan per la sacca sotto sella (e per qualche lt di vinello per la serata :));
- MOTOSTILE Nadalin che ha messo a disposizione kit manutenzione/piulizia bici e zaino con sacca idrica;
- Cicli Marino Rossi Udine per il paio di occhiali e i guantini da ciclista;
- Fabio per la bottiglia brandizzata Giro d’Italia 2015;
…e a tutti i supporter:
- Cristian per il favoloso sugo di pomodoro e il paio di orecchini forgiati da lui con maglie di catena Miche;
- Caterina per i suoi buonissimi biscotti;
- Paolo per il supporto sperimentale fotografico :);
- Alice, Annalisa, Fabio e Aldo per il supporto tecnico;
- …a Giusi, Manlio e Salvatore per essersi prestati in cucina ai fornelli e come cuochi;
…e tutti i team e ciclisti presenti… Ciclofissati UDINE, URSUS FXD Trieste, Athesis Squadra corse.
Per il resto vi lascio con il mio umile tracciato STRAVA …e nei prossimi giorni spero di poter pubblicare altre foto e video dell’evento.
PS: Grazie Ross per averci potuto far degustare pre-CRIT a me e ad Alessandro il tuo buon prosecchino!!! 🙂
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia