- #1 Giorno – CicloViaggio Etiopia – NAGAYE Project 4 Chain of Love
- #2 Giorno – CicloViaggio Etiopia – NAGAYE Project 4 Chain of Love
- #3 Giorno – CicloViaggio Etiopia – NAGAYE Project 4 Chain of Love
- #4 Giorno – CicloViaggio Etiopia – Natale ad Addis Abeba – NAGAYE Project 4 Chain of Love
- CicloViaggio in Etiopia – Preparazione Materiale, Bikepacking & Bicicletta
23 Dicembre, antivigilia di Natale e giorno del mio compleanno: primo giorno del cicloviaggio: ottimo inizio.
Sveglia alle 8.00, colazione in albergo e poi iniziano i giri per Addis Abeba per incontrare amici di amici, Iyasu che ci fa da guida per portarci di qua e di la perché dobbiamo ambientarci, dobbiamo trovare un mezzo e un autista che ci supporti durante la pedalata verso Adigrat, giorno dopo giorno (la tabella di marcia della pedalata recita una 60ina di chilometri di media al giorno per poter percorrere 850km ed arrivare in circa una dozzina di giorni) per portarci i bagagli e per eventuali imprevisti e nell mentre ad Addis Abeba dobbiamo procurarci anche viveri per la pedalata, visto che non abbiamo la certezza di trovare sempre a disposizione market, acqua e mangiare.
[jumbotron bgcolor=”#fff9ef” class=”postit”]Il Progetto CicloViaggio NAGAYE
Percorrere in bicicletta 850km da Addis Abeba ad Adigrat, cittadina a poche decine di chilometri dal confine Etiopia/Eritrea e sede della O.N.G. Chain of Love che NAGAYE Project supporta dall’Italia.
Il CicloViaggio era un pretesto per me ed Alessio di ritornare in Etiopia e rivedere gli amici etiopi, ma una grande occasione per poter far da collante e creare un reale ponte fatto di progetti ed attività tra Italia ed Etiopia, portare le donazioni liberali raccolte in Italia nel 2016 da NAGAYE e rigirarli per tutte le attività della O.N.G. Chain of Love che si prodiga a dare sussistenza alla popolazione locale di tutto il nord Etiopia, operante nella regione del Tigrai
Se vuoi scrivimi un commento per avere maggiori dettagli sul progetto di supporto sociale tra Italia ed Etiopia 🙂
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[/jumbotron]Iyasu ci porta a qualche isolato dall’albergo in cui abbiamo pernottato in centro ad Addis Abeba, per portarci a bere un caffé assieme ad un amico, Seyoum Abraha, imprenditore etiope che ha la sua impresa di car rent ed offre pacchetti turistici per visitare l’Etiopia, l’agenzia si chiama Aiga Ethiopia Tour, Travel and Car Rent Plc (Facebook)
Dopo i saluti e presentazioni di rito, seduti davanti ad un bunna, un altro ed un altro ancora, attorniati dal profumo d’incenso, come recita la cerimonia del caffé in Etiopia, discutiamo principalmente con Seyoum di che mezzo ci può offrire, gli spieghiamo un po le nostre necessità e in pochi istanti ci risolve la situazione: un mini bus da 13 posti con autista annesso, ma ci dice che ce li può mettere a disposizione da lunedì in poi.
Per me, Alessio e Marco non é un problema perché così possiamo permetterci di restare e girare un po Addis Abeba per procurarci scorte di acqua e viveri per il cicloviaggio e così ci siamo accordati.
Abbiamo pranzato grazie all’invito di Seyoum piatti tipici locali, la classica injera con shiro, un piatto da condividere, un piatto speziato dal berberé.
Il pomeriggio lo abbiamo passato un po in giro per Addis, Iyasu ci ha portati a casa sua, a farci conoscere la sua famiglia ed anche li, é partita la cerimonia del caffé, odore di incenso, aroma di chicchi verdi appena tostati, macinati e infusi in acqua bollente, filtrata e bevuta in compagnia, condividendo discorsi ma anche tanti sorrisi, sguardi in cui ci si capiva anche se parlavamo lingue diverse.
Ad un certo punto del pomeriggio, ancora ospitati da Iyasu, un attimo di suspance, cambia qualcosa, si bloccano i discorsi ed intuisco che sta per arrivare a farci visita anche Hulluf, che fino a quel momento era occupato al lavoro: Hulluf, uno dei fratelli di Yiasu, vecchia conoscenza, amico conosciuto nel precedente viaggio ad Adigrat di 3 anni fa.
La giornata si é configurata all’insegna di una rimpatriata tra vecchi amici, almeno per me ed Alessio; per Marco, come prima volta in Africa, in Etiopia, si é ambientato fin da subito e se l’é vissuta molto bene.
Alla sera abbiamo appuntamento nuovamente con Yiasu che ci porta in un localino in qualche via sperduta di Addis, non chiedermi dove, se vicina o lontana dall’albergo, il mio senso dell’orientamento é pari quasi a zero, sta di fatto che abbiamo cenato con birra e shekla tibs.
Nei prossimi giorni pubblicherò il giorno seguente dove ad Addis Abeba…
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Il Primo Episodio del CicloViaggio in Etiopia
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia