Gli umanitari hanno lanciato un appello “per maggiori risorse per il Sudan devastato dalla guerra e per il libero accesso alle persone bisognose, ora che la carestia è stata confermata”. “Questa è una crisi provocata dall’uomo” poiché il conflitto “provoca sfollamenti” e “limita gravemente l’accesso umanitario”.
NEl 2024 un piano di 2,7 miliardi di dollari per sostenere quasi 15 milioni di persone è finanziato solo per 1/3, con conseguenti enormi carenze, che hanno anche un impatto sulle organizzazioni locali in prima linea.
“Per fermare una carestia dal prendere piede su larga scala, i donatori devono aumentare urgentemente il loro sostegno finanziario mentre utilizzino mezzi diplomatici per spingere l’apertura dell’accesso umanitario”, ha dichiarato Clementine Nkweta-Salami, coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite per il Sudan.
“In caso contrario, vedremo una situazione ancora più catastrofica” ha avvertito.
https://news.un.org/en/story/2024/08/1152781 https://archive.ph/GKCcC
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia