Nota: quella che segue è una lettera aperta del governo del Tigray. Desta preoccupazione per la vicinanza dell’inviato dell’UA Olusegun Obasanjo ad Abiy Ahmed, esprime fiducia nel governo della Tanzania e del Kenya e afferma che il Tigray sta inviando una delegazione di alto livello a Nairobi per i negoziati con il regime di Abiy.
Questa lettera aperta arriva quasi in contemporane della dichiarazione ufficiale del Premier etiope Abiy Ahmed che ha indicato la creazione di una commissione per i negoziati di pace con portavoce il vice premier Mekkonnen. Approfondimento su Focus On Africa
Lettera aperta del presidente del governo del Tigray
A: SE Presidente Macky Sall, Presidente dell’Unione Africana e Presidente del Senegal SE Presidente Uhuru Kenyatta, Presidente del Kenya SE Sceicco Mohamed bin Zayed al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti SE Presidente Samia Suluhu Hassan, Presidente della Repubblica Unita di Tanzania
cc: Antonio Guterres, Segretario generale, Nazioni Unite Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Ambasciatore Michael Hammer, Inviato speciale degli Stati Uniti per il Corno d’Africa Ambasciatore Linda Thomas-Greenfield, Presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (maggio 2022) Gen.Olusegun Obasanjo, Alto Rappresentante del Presidente della Commissione dell’UA per il Corno d’Africa Moussa Faki Mahamat, Presidente della Commissione dell’Unione Africana Membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Eccellenze,
le scrivo per chiarire la posizione del governo dello Stato regionale nazionale del Tigray rispetto ai colloqui di pace con il governo federale dell’Etiopia e altri partiti etiopi.
Dallo scoppio della guerra in Etiopia nel novembre 2020 siamo stati aperti a negoziati di pace in buona fede convocati da una terza parte imparziale, in linea con le Norme e i Principi dell’Unione Africana e delle Nazioni Unite. Da quando il nostro governo ha ripreso l’autorità sulla parte principale dello Stato del Tigray nel giugno 2021, abbiamo ripetuto quella chiamata. Siamo pronti a negoziare per una pace coerente con i principi fondamentali di diritti umani, democrazia e responsabilità, sulla base delle posizioni concordate attraverso le deliberazioni del governo del Tigray. Non siamo disposti a concludere accordi segreti o a contrattare i nostri principi per incentivi materiali.
Il silenzio dell’Unione Africana sulla guerra e le atrocità perpetrate dalle forze schierate contro di noi è stato un tradimento dei Principi Fondamentali dell’Unione. Abbiamo costantemente condannato l’incapacità del Presidente dell’Unione Africana e del suo Alto Rappresentante di assumere una posizione coerente con i loro obblighi solenni ai sensi dell’Atto costitutivo dell’Unione, del Protocollo che istituisce il Consiglio di pace e di sicurezza e di una serie di altri impegni assunti. Dal punto di vista ponderato del popolo e del governo del Tigray, la leadership della Commissione dell’Unione africana deve ancora riscattare i suoi fallimenti e ripristinare la nostra fiducia.
La nostra disponibilità a fare il possibile per la pace non deve essere fraintesa come una disponibilità ad abbandonare i nostri principi dalla debolezza o dall’avidità.
Abbiamo ricevuto l’Alto Rappresentante del Presidente dell’UA in Tigray sulla base del principio africano di ospitalità, rispetto per un anziano e rispetto per l’istituzione dell’Unione Africana. Tuttavia, la vicinanza dell’Alto Rappresentante al Primo Ministro dell’Etiopia non è passata inosservata al nostro popolo.
Esprimiamo la nostra fiducia nel governo della Repubblica Unita di Tanzania e il nostro apprezzamento al presidente Samia Suluhu Hassan per la sua disponibilità a sostenere gli sforzi di pace in Etiopia.
Esprimiamo la nostra fiducia nel governo del Kenya e il nostro apprezzamento al presidente Uhuru Kenyatta, per i suoi sforzi sostenuti, di principio, imparziali, inclusivi e discreti per mediare i negoziati di pace in vista di una risoluzione globale della crisi in Etiopia. Il governo e il popolo del Kenya hanno dimostrato, nel corso degli anni, la loro imparzialità, onestà e solidarietà nei confronti dell’Etiopia e il loro impegno nei confronti delle norme e dei principi dell’Unione africana.
Su questa base manteniamo fermo l’accordo esistente tra le Parti per incontrarsi a Nairobi per negoziati ospitati e facilitati dal Presidente del Kenya.
Accogliamo con favore l’impegno di partner internazionali a sostegno di questa iniziativa concordata. La nostra posizione rimane che il processo di pace richiede l’impegno di una serie di partner internazionali, sotto la guida del governo del Kenya. Tra questi partner ci sono gli Stati Uniti, l’Unione Europea, gli Emirati Arabi Uniti, le Nazioni Unite e l’Unione Africana.
Eccellenze,
La posizione del governo del Tigray rimane invariata. Parteciperemo a un processo di pace credibile, imparziale e basato sui principi che si impegni con le Parti in conflitto in Etiopia in modo serio, inclusivo e ponderato. Di conseguenza, siamo pronti a inviare una delegazione di alto livello, pienamente incaricata e informata, ai colloqui convocati e ospitati dal governo del Kenya.
Si prega di accettare le assicurazioni dei nostri più sentiti saluti,
Debretsion GebreMichael /PHD/ Presidente
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia