Prima edizione di BOSCHI in FESTA organizzata dai comuni di Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella e Castions… una due giorni per dare respiro e visibilità ai Boschi Planiziali della Bassa Friulana.
In sintesi quanto detto sopra é la descrizione dell’ evento, ma c’é molto di più perché per il sottoscritto é stato un momento di festa e condivisione di momenti sereni e divertenti con facce conosciute, amici e nuove conoscenze di bici, di parole, di sorrisi.
L’evento come prima edizione ha visto più di una sessantina di iscritti in bicicletta pedalare insieme, scortati dalla protezione civile come apri pista, intorno ai boschi planiziali tra Castions e su strade bianche che ci hanno portato attraverso Muzzana ed infine a Palazzolo: tutto in bici sotto un cielo plumbeo all’inizio, minaccioso che poco a poco si é trasformato in un rubinetto aperto.
Partito da casa pedalando in bicicletta sul mio fido ciclocross giallo melone, passo per casa di Stefano, che mi aspettava già in strada, partiamo, ed intanto lui mi accenna che Annalisa é già avanti verso Castions, andatura lenta e quindi é partita un po prima, io sempre giusto e un po in ritardo accellero la cadenza e Stefano mi sta dietro: arriviamo sul cavalcavia che porta a Torviscosa e più sotto vediamo Annalisa che poco dopo si aggrega in coda e ci segue fino a Castions, all’ ex ritstorante Ca’ del Lago, punto di partenza della cicloturistica su strade bianche e tra i boschi 🙂
Appena arrivato vedo la faccia di Balute, subito dopo vedo in maglia gialla il sindaco Cristian, ecco chi vedo, le prime facce conosciute, i vecchi amici… ma appena sto per varcare la soglia del giardino al varco c’é Angelo, che subito saluto, quattro parole per fargli capire chi sono, lui mi sorride e mi dice “Oh, ma andai scrit in fronte [papà di Balute]?” … io gli dico che lho riconosciuto per via che ci eravamo conosciuti prima della partenza per l’Etiopia due anni or sono… scatta un sorriso!!! …e via avanti 🙂
Saluto Balute, mi apposto al banco per un bianco di rito (per rifarci dei sali da Aquileia a Castions) con Stefano e Annalisa e poi che si va…
Delegazione NAGAYE Project, Balute, Stefano, Davide, Annalisa (che ci ha seguiti a distanza :)) in strada, a pedalare, in bicicletta tra risate chiacchere, idee, proposte, progetti, presentazioni di nuove facce e nuovi personaggi… ricordi del viaggio in Etiopia, idee future per nuovi progetti su 2ruote, in bicicletta…
La bicicletta come mezzo per canalizzare i discorsi, come catalizzatore per attaccar bottone con nuove persone, come mezzo di turismo e viaggio lento per vedere le cose sotto un nuovo punto di vista, diverso dal quotidiano, per superare nuovi confini fisici, geografici e mentali, per assaporare la pioggia battente sul proprio fisico… ed intanto in sotto fondo mentre scrivo passa e suona Jamming di Bob Marley… sembra destino, sembra fatto appositamente… nulla al caso, tutto scritto ma ognuno artefice del proprio destino: la vita, un controsenso affascinante se si sa guardare bene 🙂
Una giornata in cui ho potuto e sto filosofeggiando tra me e me, grazie alla bicicletta, grazie alla due ruote, ho potuto ideare NAGAYE Project, bici per il sociale, per mantenere un ponte ideale tra Italia ed Etiopia, ho potuto oggi rivedere facce di vecchi amici, Balute, pari, mari e fradi, Michela, Cristian, Stefano ed Annalisa e far conoscenza con nuove facce come Angela, Denis e company.
Che dire di più? Dovrò affrontare diverse pedalate nei boschi di Muzzana e strade sterrate dei dintorni per apprezzare gli ambienti, i panorami, gli odori ed i colori… posti ideali per pedalare in bicicletta in relax, fuori dal tran tran anche delle ciclabili asfaltate.
Chiudo come sempre le storie di bicicletta con la galleria di foto e la traccia #STRAVA mentre lascio andare in sotto fondo la colonna sonora dell agiornata, reggea, roots e la voce graffiante di Bob Marley.
NAGAYE fantats!!!
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia