Ieri, domenica 21 Giugno, solstizio d’estate, giorno più lungo dell’ anno, verso le 9.00 un gruppo di ciclisti NAGAYE Project é partito da Piazza Capitolo, si, quella con la colonna con la lupa capitolina di fronte la Basilica di Aquileia, dopo il caffé di rito presso la pasticceria Il Mosaico.
Abbiamo percorso i primi tratti della ciclabile, ciclopedonale Alpe Adria nel tratto da Aquileia verso Palmanova, pedalando e zizagando tra ciglio della strada e ciclabile in zona Palmanova visto che manca ancora una buona segnaletica da seguire per poter usufruire agevolmente di tutta la via per le bici, ma tant’é che il tratto da Palmanova verso Udine lo abbiamo affrontato educatamente in fila indiana seguendo la linea bianca sul ciglio della strada.
Siamo arrivati in centro a Udine, nel piazzale del Castello dopo circa 1 ora e 30 minuti: il meteo ci ha accompagnati in maniera splendida, cielo limpido, sole che scaldava il giusto.
Qualche minuto di riposo, qualche scatto per ricordare il momento ai posteri ed ecco che siamo risaliti in sella alle biciclette per pedalare verso il centro, degustazione di liquidi al luppolo per rifarci dei sali minerali persi e via che si va, prendendo la strada di casa.
In zona Pradamano ci siamo fermati per una pausa mangereccia, un buon kebab, giusto per rimanere in tema di alimentazione sportiva, per reintegrare le calorie perse 🙂 e con la giusta calma abbiamo ripreso la via verso Palmanova.
Fortunatamente, in una giornata domenicale come quella di ieri , non c’era troppo traffico e siamo riusciti a pedalare bene: arrivati in quel di Palmanova abbiamo optato per fare il giro della piazza per cercare, subito dopo, l’ uscita verso Grado/Aquileia: abbiamo superato la porta che ci ha fatto imboccare la strada direzione Cervignano, subito dopo il semaforo e l’incrocio abbiamo provato ad attraversare per prendere un tratto di ciclabile ma ci siamo subito accorti dopo una decina di metri che la tal via si trasformava da asfaltata con un tratto di pavimentazione legnosa (ponticello in legno parallelo alla strada statale) in sterrato e ghiaia, pavimentazione che con bici da corsa sicuramente é impraticabile, così ci siamo dovuti rimettere in strada, sul ciglio, percorrendo la solita riga bianca, incolonnati come di consueto e così siamo arrivati in zona casa passando per Joannis e sbucando in zona Perteole, Scodovacca, Terzo di Aquileia e riprendendo poi la ciclabile che ci ha portati ad Aquileia per chiudere il giro Sulle Orme di Attila in bicicletta.
Nulla di eclatante, nulla di super eroico, ma tant’é che é stato comunque una piccola soddisfazione sapere che per Stefano e Alessandro é stato il chilometraggio più lungo fatto in un unico giro in bicicletta.
Come di consueto vi lascio alla galleria di foto e la traccia #STRAVA.
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia