Ieri mattina pedalata NAGAYE + URSUS fxd Trieste.
Parto da casa verso le 8.15, il meto sembra discretamente buono da dietro la finestra, un po velato, ma basta che non piova… mi preparo esco di casa col GialloMelone per andare in direzione Monfalcone per incontrarmi con parte del team URSUS, Andrea, Alice ed Enrico.
Fatti 200 metri dalla porta di casa col GialloMelone ecco un fischio che mi chiama, Norman, anche lui in partenza da casa verso nuove strade, lui é uno che va forte in MTB… pedaliamo tra quattro chiacchere insieme in direzione ponte di Pieris, zona in cui ci salutiamo perché lui svolta subito a sinistra in cerca di strade sterrate molto più adatta alle ruote grasse su cui pedala… io abbasso la testa e proseguo dritto oltrepassando Ronchi ed arrivando all’ incrocio di Monfalcone zona porto proprio mentre i ragazzi da Trieste stavano arrivando pure loro allo stop opposto… sincronizzazione al decimo di secondo.
Dopo i regolari saluti, qualche sguardo di striscio da parte loro per capire se ero effettivamente io, visto che dopo parecchi mesi di viso barbuto mi sono presentato completamente sbarbato 😀 … abbiamo preso la direzione di Gradisca, Cormons e via verso Manzano.
Ci é venuto incontro Andrea, amico del presidermico Andrea… non poteva chiamarsi in maniera differente… piazzale di sosta per le docute presentazioni, chi caffettino, chi cioccolata e chi una bibita… e poi decisione comune di pedalare verso Cividale.
Abbiamo trovato zone e panorami da cartolina, il regno delle colline, del vino e delle viti in cui si può respirare un’aria fresca e adatta al turismo lento, a piedi o ancor meglio in sella ad una bici… per godersi i chilometri di sali e scendi tra Friuli e Slovenia… dato che dopo un po abbiamo passato Scriò, Dolegna del Collio per sconfinare verso la Slovenia e procedere verso Nova Gorica.
In queste zone il vento l’ha fatto da padrone e ci sono stati alcuni momenti in cui é stato un supplizio pedalare, ma la testa ha fatto il resto e ci ha fatto sopportare e superare anche questo muro… per goderci comunque la strada in compagnia…
Prima di Nova Gorica siamo passati per Podsabotin, una bella salitona che spaccava gambe e fiato, ma che con la nostra testardaggine abbiamo superato allegramente ed arrivati su su, sapevamo che la strada ci avrebbe regalato anche la discesa: era quello il nostro obiettivo in quel tratto… infatti dopo qualche chilometro abbiamo preso una discesa al 10% con 2 o 3 tornanti niente male, lunghi e larghi al punto giusto che serviva solo rallentare un po, ma che si lasciavano percorrere quasi a tutta senza problemi.
Siamo arrivati in zona Rozna Dolina, ex valico della casa rossa a Gorizia, pausa di 1 minuto giusto per decidere che direzione prendere visto che ormai avevamo sforato il centinaio di chilometri e la pedalata si stava per chiudere, visto che eravamo abbondantemente soddisfatti dei panorami visti e della strada percorsa in compagnia e così abbiamo deciso di spingerci verso zona Savogna, Gabria, Peteano, Sagrado decidendo poi di dividerci e salutarci… nel mentre passa per quella rotonda anche Angelo che stava tornando dalla sua pedalata in solitaria… ed in puro stile staffetta, mi congedo, saluto prendendo direzione Pieris, lasciando spazio ad Angelo che ha proseguito l’ultimo tratto scortato dal resto del team URSUSfxd.
Che dire di più? La bellezza di pedalare ed avventurarsi in solitaria per strade e zone mai viste prima da una certa emozione, ma poter condividere come ieri tratti o tutto il tragitto in compagnia assieme ad altri con la tua stessa passione per le due ruote é entusiasmante e, almeno personalmente, mi da la carica per affrontare nuove sfide 🙂
Grazie bicicletta! 🙂
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia