
Il Tigray People’s Liberation Front (TPLF) ha respinto la decisione nazionale delle elezioni dell’Etiopia (NEBE) di sospendere le sue attività politiche per tre mesi, affermando che la sentenza “non ha significato legale” e non influisce sul suo status.
In una dichiarazione rilasciata il 14 febbraio 2025, TPLF ha affermato che “se il consiglio revoca o mantiene il suo riconoscimento, non è mai esistito come requisito legale” e, quindi, “non ha alcun significato legale”. Il partito ha sottolineato che “non ha mai richiesto di registrarsi come una nuova parte”, ma piuttosto ha cercato di ripristinare la sua identità legale “in base all’accordo di Pretoria”.
Nebe ha annunciato il 13 febbraio di aver sospeso il TPLF dalle attività politiche per tre mesi, citando l’incapacità del partito di detenere un’assemblea generale entro il periodo richiesto. Il consiglio di amministrazione dichiarò che il TPLF avrebbe dovuto convocare l’assemblea entro sei mesi dalla sua registrazione speciale il 9 agosto 2024, ma non lo aveva fatto. Nebe ha avvertito che “se il partito non riesce a prendere misure correttive” durante la sospensione, la sua registrazione verrebbe revocata.
TPLF respinse la decisione di Nebe, affermando che il partito riprese le sue attività “non quando il consiglio elettorale annunciò la registrazione” il 9 agosto 2024, ma “dal momento in cui fu firmato l’accordo di Pretoria”. Ha criticato l’intervento del consiglio, affermando che “questo approccio non era né richiesto né accettato” e non si allinea con “procedure legali consuetudinarie”.
Il partito ha anche indicato le discussioni in corso con il governo federale, affermando che è stato formato un team congiunto per affrontare il suo status legale. “La misura in cui il comitato elettorale sta intervenendo in questa materia mentre si svolgono discussioni costruttive con il governo non è né legale né vantaggiosa”, ha affermato.
Descrivere la questione come “fondamentalmente politico e legato all’accordo di Pretoria”, TPLF ha avvertito che “qualsiasi entità che interferisce in questioni procedurali e distorcendo il processo avrà la responsabilità, non il partito”.
Ha anche richiesto l’attuazione rapida dell’accordo di Pretoria, esortando che gli sforzi si concentrano sull’affrontare le preoccupazioni del popolo “e garantire che vengano prese misure per stabilire” un governo eletto a Tigray il più presto possibile ”
FONTE: https://addisstandard.com/tplf-rejects-nebes-suspension-calls-decision-legally-insignificant/