Abba Sereqebirhan Weldesamuel, un eminente padre religioso tigrino bloccato ad Addis Abeba mentre atterrava mercoledì all’aeroporto internazionale di Bole, Etiopia.
Abba Serekebirhan Weldesamuel, di origini del Tigray e membro della Chiesa ortodossa etiope Tewahdo (EOTC) in Australia, ha riferito di essere stato bloccato per la prima volta dai funzionari della sicurezza all’aeroporto senza alcuna spiegazione e motivazione per la sua detenzione.
Giovedì 13 luglio 2023 in una conversazione telefonica con Tigrai TV, Aba Serqebirhan ha dichiarato che gli è stato detto che “non gli è permesso viaggiare nel Tigrai”
Ha aggiunto:
“Non capisco il motivo per cui non ci è permesso viaggiare nel Tigrai. L’accordo di pace è già firmato. Abbiamo bisogno di incontrare la nostra famiglia, la nostra gente.”
Padre Serqebirhan Weldesamuel è un padre religioso tigrino famoso per il suo ripetuto appello a fermare le atrocità commesse contro il popolo tigrino durante la guerra di 2 anni in Tigray.
Continua così la repressione subdola di stampo politico verso tutti gli etiopi di etnia tigrina, nonostante siano passati più di 8 mesi dalla firma dell’accordo di Pretoria sulla cessazione ostilità: punti alquanto disattesi visto i continuati abusi.
AGGIORNAMENTO di Venerdì 14 Luglio 00:58 ora italiana:
viene condiviso per mezzo social il comunicato, l’appello d
AGGIORNAMENTO di Venerdì 14 Luglio, 11:30am ora italiana:
TigraiTV riferisce che Abba Sereqebirhan Weldesamuel risulta ancora trattenuto dalle forze dell’ordine ad Addis Abeba confutando e smentendo le voci di corridoio che circolano per le quali risultava che fosse stato liberato.
AGGIORNAMENTO di Sabato 15 Luglio, 00:53am ora italiana:
Aba Sereqebirhan Weldesamuel dopo tre giorni di torture e vessazioni, le forze di sicurezza etiopi gli hanno portato via con la forza il passaporto e lo hanno imbarcato sull’ET-686 della Ethiopian Airlines diretto a Nuova Delhi, in India, senza alcun documento di carta d’imbarco.
I tigrini si sono mobilitati facendo appello alla diaspora in India di supportarlo e accoglierlo.
Il messaggio condiviso da Kassa HaileMariam via social richiede nello specifico che:
“Pertanto, tigrini e amici che vivono in India, quando nostro padre è arrivato all’aeroporto di Nuova Delhi alle 8:51; Organizzare un avvocato per contattare l’ambasciata australiana per impedirgli di essere esposti in quanto non hanno documenti di volo o passaporti;
Ti consigliamo di facilitare la loro partenza dall’aeroporto o il volo verso la loro casa in Australia. Allo stesso modo, nativi e amici del Tigray in Australia; Specialmente voi credenti che siete membri della loro chiesa; da quando ha conosciuto il governo australiano, è stato in contatto con i tigrini in India.
Ci auguriamo che svolgerai un ruolo significativo nel facilitare il ritorno sicuro di nostro Padre alla sua residenza. Vorremmo informare i nostri fratelli e sorelle interessati negli Stati Uniti che siamo pronti ad aiutare finanziariamente se necessario.”
AGGIORNAMENTO di Sabato 15 Luglio, 07:52am ora italiana:
Viene condivisa via social la segnalazione che Aba Sereqebirhan Weldesamuel è atterrato sano e salvo a Nuova Delhi, India e ha ricevuto nuovamente il suo passaporto.
Contesto
Venerdì 14 luglio, Aba Serekebirhan in contatto telefonico con Addis Standard, ha espresso la sua frustrazione e ha definito la situazione una “violazione dei suoi diritti umani”: i suoi avvocati hanno presentato denuncia a suo nome e ottenuto un ordine del tribunale per farlo comparire nelle opportune sedi giuridiche, ha dichiarato, ma le forze di sicurezza non gli hanno permesso di lasciare l’aeroporto.
Aba Serekebirhan, noto per essere un aperto critico della guerra nella regione del Tigray e per aver fatto osservazioni provocatorie, era stato a capo del dipartimento di formazione per l’istruzione presso la Chiesa ortodossa etiope di Tewahedo (EOTC). È stato in Australia negli ultimi tre anni ed è stato amministratore capo della chiesa ortodossa etiope di Debre Tsion St. Mary a Sydney.
Recenti notizie che circolano tra i media locali affermano del suo coinvolgimento nella prevista nomina di dieci arcivescovi per le diocesi sotto la nuova sede dell’arcidiocesi di Selama Kessate Berhan della Chiesa ortodossa di Tigray Tewahedo.
Il 12 luglio 2023, i leader religiosi ortodossi del Tigray hanno annunciato la loro intenzione (come atto di scisma) di condurre l’ evento di nomina il 16 luglio 2023. La decisione è stata respinta dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa etiope di Tewahedo ad Addis Abeba come una decisione che “viola gli articoli 37 e 38 della costituzione della chiesa, è inappropriato dal punto di vista del canone della chiesa, il che viola l’amministrazione centrale della chiesa e ne nuoce l’unità”.
Lo stesso Aba Serekebirhan ha smentito le notizie secondo cui si sarebbe recato a Mekelle per partecipare alla cerimonia di nomina.
Al suo arrivo in aeroporto, ha detto ai media locali che la sua visita in Tigray era per incontrare la famiglia e le vittime della guerra di due anni nella regione, e ha affermato di non avere intenzione di partecipare all’evento di nomina.
Ashenafi Zeray, senior corporate communications officer di Ethiopian Airlines, ha affermato che la questione non riguardava le compagnie aeree.
Jeylan Abdi, portavoce della polizia federale etiope, ha dichiarato di non avere informazioni sul sacerdote bloccato.
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia