Qualche tempo fa si parlava di pedalate, biciclette e strade assieme a Stefano.
Una sua idea era quella di organizzare una pedalata da Aquileia a Venezia… e il ritorno… boh forse in bici per i più eroici o forse in treno per chiudere la giornata in relax.
L’altra settimana quasi per gioco, prendendo l’idea di Stefano ho creato la pagina evento su Facebook In Bicicletta da Aquileia a Venezia, pensando di partire in solitaria visto il percorso ed il chilometraggio in una domenica giusto per pedalare su nuove strade, senza pretese.
Ecco che però dopo qualche ora, con mia piacevole sorpresa, si fanno avanti i primi ciclisti 🙂
Ieri mattina, impavidi della lunga percorrenza, si sono aggregati Alice e Diego che sono venuti direttamente da Trieste pedalando, partiti alle 6.30am per trovarci ad Aquileia, zona ciclabile per San Lorenzo di Fiumicello alle 8.30 in punto (sono arrivati pure 5 minuti in anticipo 🙂 )
Fatti i saluti ed i convenevoli siamo ripartiti lungo la ciclabile direzione Cervignano del Friuli, dove alla prima rotonda si sono aggregati anche Giuseppe da Cervignano e Lea, partita in macchina da Trieste.
Che dire, per me partire per una pedalata pensando di essere da solo e trovarsi in 5 pedalatori, la giornata non poteva iniziare meglio 🙂
2 bdc, marce, cambio e freni e 3 fissati.
Il gruppone ha iniziato a pedalare verso la nuova bretella per bypassare il centro di Cervignano così da immetterci subito sulla statale direzione Muzzana del Turgnano, Latisana e via avanti.
Fortunatamente il vento lo avevamo laterale e ci ha fatto sopportare i primi chilometri di riscaldamento.
L’andatura non era tiratissima, tanto sapevamo che avevamo come minimo 4 ore di pedalata e quindi ce la siamo presa con comodo. Forse perché era mattina presto, fortunatamente la strada statale ci ha permesso di non incrociare troppo traffico e quindi si pedalava discretamente bene a parte qualche tratto in cui il manto stradale era un po rovinato.
Prima tappa, giusto per raccontarcela un attimo, per riempire le borracce e far riprendere fiato a Diego ed Alice così da metterci in pari con forze ed energie, ci siamo fermati ad un bar lungo la strada in zona Palazzolo dello Stella.
Fin qui tutto ok, il vento stava tenendo la promessa di non darci troppo fastidio e così abbiamo pedalato tranquillamente in direzione Latisana, San Michele al Tagliamento e poi verso Lugnugnana dove avremmo proseguito verso Eraclea.
A Lugugnana abbiamo optato per un cambio di percorso al volo andando in direzione Portogruaro, stazione ferroviaria: Alice era arrivata al suo limite, o meglio, questa sua uscita voleva essere un suo test per capire quanti chilometri sarebbe riuscita ad affrontare pedalando su una bici a scatto fisso.
Ha superato il suo obiettivo toccando i 100km contro vento: a malincuore per il gruppo, ma ha deciso di non voler rallentare il gruppo (anche perché mancavano ancora quasi 80/85km per arrivare a Venezia)
E’ stata una piacevole compagnia, sicuramente non si é demoralizzata, ma anche per me é stata grande ad affrontare una pedalata simile.
Divisi, siamo ripartiti in 4, Lea, Diego, Giuseppe ed il sottoscritto.
Le strade cominciavano a cambiare come i panorami, l’asfalto in mezzo a viali alberati e a campagne e campi, ma il percorso era leggermente cambiato perché abbiamo optato poi di proseguire ripartendo da Portogruaro lungo la strada parallela ai binari dei treni, quindi puntando a San Stino di Livenza, San Donà di Piave e puntando in direzione Aereoporto Marco Polo di Venezia.
In quella zona finalmente si poteva respirare già aria lagunare e si percepiva dai campi, dalla vegetazione che stavamo per raggiungere Venezia. Il vento non ci ha fatto soffrire, mentre gli ultimi 20 chilometri li abbiamo potuti affrontare in pedalata sotto un cielo che da nuvoloso si stava rasserenando e il sole, facendo capolino, stava iniziando pure a scaldare ben bene.
La soddisfazione, dopo aver sorpassato l’areoporto, di aver letto il cartello con su scritto “Mestre” e subito dopo 10km per Venezia é stata grande, ormai eravamo quasi alla meta.
E’ stato una soddisfazione anche riuscire a tirarci a vicenda, non lasciando nessuno indietro e potendo arrivare alle porte di Venezia tutti abbastanza rilassati e non stremati.
La passerella, la strada che collega Venezia alla terra ferma, 2 o 3 km li abbiamo pedalati potendo ammirare Veneia che di metro in metro si stava avvicinando facendoci assaporare il raggiungimento della meta prefissata: Piazzale Roma 🙂
Una fantastica pedalata domenicale da Aquileia a Venezia in compagnia di nuovi amici e in totale scioltezza 🙂
Io e Diego durante il viaggio, abbiamo ponderato bene se affrontare la pedalata anche di ritrono a casa, purtroppo per il sottoscritto sono subentrati dolorini alle spalle (sto cercando di capire il perché, visto l’anomalia) e anche perché per Diego sarebbero stati ulteriori 180km quasi tutti contro vento.
Come i “veri” abbiamo saputo capire i nostri limiti e, non volendoci rovinare la bellissima pedalata, abiamo optato di aggregarci a Giuseppe e Lea per tornare in treno.
Classica foto di rito in modalità “posa plastica ciclistica” con lo sfondo la skyline di Venezia e poi ci siamo messi in direzione stazione treni dove ci hanno raggiunto anche la cugina di Lea e la moglie di Giuseppe.
Convenevoli, saluti, presentazioni, quattro chiacchere, un morso ad un panino, qualche bibita bella gelata, sotto il sole di Venezia, ci ha fatto volare il tempo di attesa per il treno di ritorno.
Che dire di più?
Pensavo di pedalare da solo, mi sono trovato in compagnia, nuovi amici con cui abbiamo potuto condividere nuove strade senza grosse pretese, ma anzi in maniera totalmente spassionata giusto per il gusto della condivisione in se… cosa serve di più? 🙂
Alla prossima pedalata… NAGAYE NAGAYE
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia