Ho pedalato in sella al Faggin GialloMelone giovedì, venerdì e sabato (domenica bonus) ed ho macinato chilometri, nonostante la bora contro, per vari motivi oltre quello obiettivamente di divertirsi e/o allenarsi in bicicletta.
Giovedì – la prima neve (124 km – 1680 mt di dislivello)
Un paio di giorni prima mi ero sentito con Andrea e ci eravamo accordati per trovarci a Gorizia, quindi per me partenza da Aquileia e primi chilometri di riscaldamento per andare verso casa sua, per poi, dal valico della Casa Rossa, proseguire insieme per strade e sali scendi sloveni verso Lokve (Loqua).
Il tempo non era dei migliori visto che, problema pioggia non c’era, ma quello che imperava erano cielo comunque coperto, venticello bello freddo e temperatura polare… e noi due ci siamo spinti verso Lokve, dove a quasi 900/1000mt abbiamo trovato nevischio, la strada comunque praticabile, e la prima neve.
La pedalata con lo scatto fisso mi ha permesso le prime pendenze di andare su costante, ma mi ha fatto scaldare il giusto per poter mantenere una temperatura accettabile almeno per tutta l’andata.
Al ritorno, almeno fino a casa, ad Aquileia, nemmeno le braghe lunge da ciclista (erano quelle “primaverili”) non hanno dato effetto, e grazie anche al fatto che non mi ero portato i guantini, sono arrivato a casa con mani e piedi congelati, le gambe non arrivavano più a spingere sui pedali, ma nonostante questo é stata veramente una bellissima pedalata anche tra i boschi della Slovenia.
SCONFINANDO – La prima neve
Venerdì – supporto tecnico ciclistico (112 km – 266Â mt di dislivello)
Venerdì invece sono partito da Aquileia con una bellissima giornata di sole, temperatura sempre “quasi” polare ma consolandomi perché il vento si era placato di molto dal giorno prima, e sono partito verso passando Cividale per arrivare a San Pietro al Natisone, dove mi sarei trovato con Annalisa, per darle consigli sul suo nuovo acquisto, una MTB.
Assieme, per San Pietro al N. ci siamo fatti una pedalata in compagnia, visto che Annalisa ha voluto fare un test su strada della bici per vedere come si trovava a livello di misure, di postura, di cambio etc. per poi riservarsi nei prossimi giorni di decidire sul da farsi, avendo anche altre offerte da valutare.
Detto, fatto, quattro chiacchere, torniamo al negozio RW Bikes, saluti di rito, riprendo la strada del ritorno, vento a 3/4, poco male perché avevo comunque la pendenza, anche se leggerissima, della strada dalla mia parte e quindi avrebbe compensato, e poi con un sole ed un cielo terso com’ era venerdì, ci stava pure una pedalata rilassata e non a cannone 😀
Dove ti giri ti giri… Sempre vento contro
Sabato – jersey ciclofissati Udine (80 km – 148 mt di dislivello)
Sabato mattina nuovamente in sella allo scatto fisso GialloMelone per andare verso Udine, negozio Cicli Marino Rossi, per ritirare la tanto attesa maglia ciclistica del gruppo Ciclofissati Udine, per poi incontrarmi anche con Marco per le solite quattro chiacchere e caffettino in centro.
La giornata, grazie alla bora che imperava, ha fatto in maniera di essere limpida, cristallina e con sole: l’aria per tutta la pedalata in andata e ritorno fortunatamente l’ho avuta laterale, così da non farmi agonizzare in uno o nell’ altro senso di marcia 🙂
Ho considerato questa pedalatina come “scarico” da quelle due precedenti, visto che era tutto in piano, zero stress, andata, ritiro pacco, public relations fissate, e ritorno 😀
Giro mattutino
Domenica? Bonus – dedico un articolo solo per la giornata pedalatoria di ieri in quanto é stata altamente pedalatoria e piena di eventi nell’evento 😀
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia