Quando il processo di disarmo del TPLF sarà completato, la categoria di terrorismo sarà revocata e le accuse saranno ritirate, per pura formalità politica e diplomatica, come ha sottolineato Redwan Hussien.
Redwan Hussain, consigliere per la sicurezza nazionale del primo ministro (ambasciatore), che venerdì 21 dicembre 2015 ha tenuto un briefing con i leader dei partiti di opposizione sull’accordo di pace raggiunto con il TPLF, ha affermato che uno dei prossimi passi per attuare l’accordo di pace sarebbe quello di ritirare la categoria terrorismo e far cadere le accuse contro il TPLF.
Fonti hanno riferito che al briefing oltre a Redwan (Ambasciatore) erano presenti all’incontro con i membri della Camera dei Rappresentanti venerdì scorso, anche il Presidente della Camera, Sig. Tagese Chafon e il Ministro della Giustizia, Gideon Timoteos (Dr.)
Secondo Redwan (Ambasciatore), poiché non è possibile sedersi intorno ad un tavolo e parlare con una persona che è stata classificata come terrorista ed è stata accusata di un crimine, le accuse dovrebbero essere abbandonato e la categoria di terrorismo dovrebbe essere eliminata.
Secondo l’accordo di pace raggiunto in Sud Africa e siglato dalle parti il 3 novembre 2022, quando sarà raggiunto il processo di completo disarmo delle forze tigrine e subentreranno discussioni politiche, la categoria di terrorismo imposta al partito TPLF – Tigray People’s Liberation Front, dovrà essere revocata e anche le accuse penali contro i massimi leader del TPLF dovranno decadere.
Redwan ha aggiunto:
“Ci saranno alcuni modi amari per portare la pace. Questo è il prezzo da pagare per portare la pace”
Ha anche affermato che tra le questioni principali su cui concentrarsi quando si entrerà nella fase delle discussioni politiche, nello step successivo al disarmo delle forze tigrine, ci sarà da capire e pianificare come verrà istituito il governo di transizione e quando si terranno le nuove elezioni per il Tigray.
È stato riferito che il TPLF ha consegnato le sue armi pesanti alle forze di difesa etiopi, ed è noto che i leader delle forze di difesa federale etiope hanno recentemente riferito ai media che un loro battaglione ha preso in consegna ed in custodia tali armamenti.
Oltre a ciò, membri della polizia federale e delle forze di difesa sono stati dispiegati in varie aree, tra cui Mekele, la capitale della regione del Tigray, per mantenere la pace e proteggere le istituzioni federali.
Attualmente, è noto che oltre alla città di Mekele, la polizia federale è dispiegata nelle aree di Adigrat e Keze, così come nelle città da Maichiwe a Mekele.
Precedentemente Redwan (Ambasciatore) ha sottolineato che il lavoro per garantire la sicurezza [nel Tigray] sarebbe stato svolto congiuntamente con le forze del ‘TPLF’, selezionate e addestrate a questo scopo.
Approfondimenti:
Etiopia, Perseguire Crimini Contro l’Umanità: Dov’é La Legge?
FONTE: https://www.ethiopianreporter.com/114511/
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia