Si rinnova per il secondo anno il pranzo di beneficienza organizzato dalla diaspora tigrina in Friuli Venezia Giulia, per supportare la popolazione del Tigray, stato regionale settentrionale dell’Etiopia.
Pranzo che si svolgerà Sabato 10 settembre 2022 a partire dalle ore 13.00 a Chiarmacis di Teor, Udine.
Evento in concomitanza del Capodanno etiope e del Kudus Yohannes, la Festa di San Giovanni.
[Partecipazione previa prenotazione tramite i recapiti telefonici indicati nel volantino.]
Oggi quel territorio è ancora confinato e sotto attacco, un nuovo fronte di guerra è iniziato nell’ultima settimana di agosto 2022. E’ stato l’ennesimo affronto disumano verso la popolazione civile, i residenti, le persone che vivono in Tigray: presi di mezzo ad una guerra non loro.
Questo fronte di guerra ha portato all’ennesimo blocco de facto per quanto riguarda l’approvvigionamento del materiale e dell’accesso umanitario. Preventivamente bloccato per mesi da scelte e volontà politiche, per mancanza di carburante: oggi molto del poco materiale (cibo e medicinali) è fermo a Mekellé, capitale tigrina, in attesa di essere distribuito: poco, una tantum, razioni che bastano a un numero esiguo di persone e per poche settimane.
La lotta in nome della “sicurezza nazionale” e per ristabilire l’ordine ha scatenato una guerra etnica e dai risvolti genocidi. Una guerra svoltasi nel totale blackout elettrico e comunicativo.
La guerra è iniziata il 4 novembre 2020 dichiarata dal governo etiope come veloce “azione di polizia” per fermare il partito governante il Tigray, il TPLF – Tigray People’s Liberation Front e denunciato formalmente e legalmente come dissidente per la legge etiope a partire dal maggio 2021. Si sono perpetrati sulla società civile del nord Etiopia crimini e violenze, in Tigray fame e stupri sono stati perpetrati sistematicamente come armi di guerra. Ad oggi si stimano 500.000 morti diretti ed indiretti della guerra. Massacri, bombardamenti aerei per mezzo droni, mancanza di cure e medicinali (l’80% delle strutture sanitarie nella regione sono state saccheggiate, distrutte e rese inagibili: oggi sono ancora meno gli ospedali operativi e molti di questi solo in parte, solo per casi emergenziali: malati cornici, oncologici e sieropositivi vengono regolarmente mandati a casa – il materiale igienico-sanitario quasi assente. Per chi possiede scorte di guanti chirurgici, vengono riutilizzati, lavati e riusati. Testimonianze di medici parlano di somministrazione anche di medicinali scaduti come ultima risorsa, pur di cercare di tutelare la vita delle persone.)
Poi anche la guerra nella guerra per la riattivazione dei servizi di base: ettricità, vie di comunicazione telefonica e internet, conti correnti bancari bloccati, mancanza di carburante. Servizi che sono un diritto e non possono essere politicizzati, ma che per iniziare i negoziati di pace il governo centrale li sta utilizzando come moneta di scambio con la richiesta, precondizione, di un cessate il fuoco. Servizi che servono alla stessa sopravvivenza delle persone in Tigray. Servizi rivendicati anche da USA ed Europa, ma che il govenro etiope non sembra voler cedere.
Per questo il gruppo Gheza Tegaru, la rappresentanza della diaspora tigrina in Friuli, con il supporto di Time For Africa, no profit di Udine, il presidente Umberto Marin e con il sostegno informativo di Focus On Africa Magazine diretto da Antonella Napoli, organizza questo pranzo di beneficienza per il popolo del Tigray. Un momento anche per sensibilizzare i presenti sulla cultura e far conoscere la loro storia e le loro origini. Un momento di pura condivisione per far del bene, di crescita e di speranza, ma anche azione per sostenere, dare un segno concreto e tangibile di supporto al grido di aiuto di milioni di persone in Tigray.
L’evento di beneficienza ed il pranzo si svolgeranno Sabato 10 settembre 2022 a partire dalle ore 13.00 a Chiarmacis di Teor, Udine.
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Seguirà per giovedì 15 settembre 2022 un secondo evento per supportare il popolo del Tigray: Ride4Tigray, una pedalata di 100km che vedrà Davide Tommasin partire e concludere il giro in Piazza Capitolo ad Aquileia. La traccia che percorrerà e disegnerà il profilo del Tigray nella Bassa Friulana, passando per le zone di Palmanova, Muzzana del Turgnano e Torviscosa. Un piccolo segno sempre in nome della sensibilizzazione, di far conoscere la disumana realtà che sta vivendo il nord Etiopia oggi, dopo 22 mesi di guerra con conseguenze catastrofiche.
Per maggiori informazioni ed aggiornamenti: https://www.facebook.com/events/609114010653136
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Le donazioni possono essere effettuate direttamente all’ Associazione Time For Africa di Udine:
Banca Popolare Etica
IBAN: IT71 T050 1802 2000 0001 1179 686
Causale: Tigray
Ringraziamo fin da ora tutte le persone di buon cuore che daranno il loro contributo con il quale si potrà dare speranza e salvare delle vite.
Approffondimenti:
- Tigray, la guerra dimenticata. Sabato 3 luglio incontro a Udine con la diaspora tigrina
- Tigray, la guerra dimenticata. La diaspora si mobilita, primo sit-in a Udine
- Anche i tigrini al fianco della comunità ucraina ad Udine – FVG
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia