Quello che segue è la traduzione del comunicato da parte del Governo del Tigray.
Il comunicato recrimina le parole della comunità internazionale (sicuramente indirizzato ad un tweet di Antonio Guterres) che lodano la dichiarazione di “tregua umanitaria per il Tigray” da parte del governo centrale etiope. Il comunicato descrive le prese di posizione del governo del Tigray se non vedrà reale cambiamento sul vwersante umanitario e di soccorso per i 7 milioni di tigrini.
Dal 24 marzo 2022, il governo del Tigray ha rispettato un accordo di cessazione temporanea delle ostilità con l’obiettivo di facilitare la fornitura di aiuti umanitari sufficienti, tempestivi e sostenuti alla popolazione del Tigray. All’epoca il governo del Tigray aveva chiarito che avrebbe fatto tutto il possibile per contribuire a creare condizioni propizie in cui il nostro popolo avrebbe ricevuto un’assistenza umanitaria fornita a livello internazionale commisurata alla vasta scala dei bisogni umanitari sul campo, e in un lasso di tempo ragionevole.
Comunque sia, nelle ultime due settimane, nel Tigray sono arrivati solo 26 camion carichi di rifornimenti. Questo fatto fornisce una prova incontrovertibile che l’accordo sulla cessazione delle ostilità viene utilizzato per intensificare il brutale blocco del Tigray. Anche così, le autorità etiopi continuano a sfornare un vertiginoso battito di tamburi di false dichiarazioni, sostenendo che l’aumento degli aiuti umanitari sta affluendo nel Tigray. Inoltre, alcuni membri della comunità internazionale, in palese disprezzo dei loro doveri legali, morali e professionali, stanno facendo eco alle narrazioni fittizie del regime di Abiy, affermando che dovrebbe essere incoraggiata la continua consegna di aiuti umanitari nel Tigray. Questi membri della comunità internazionale, esaltando le virtù di un cambiamento inesistente, sono effettivamente complici della continuazione del feroce blocco del Tigray e del conseguente dispiegamento della fame e delle malattie come strumenti di guerra.
Il governo del Tigray chiede con forza la fine di tali dichiarazioni irresponsabili. Oltre ad essere uno scherzo crudele a spese delle vittime di una sbalorditiva calamità umanitaria provocata dall’uomo, fare affermazioni così inconsapevolmente false equivale anche a partecipare alla commissione di crimini internazionali. Inoltre, la consegna degli aiuti umanitari senza alcun ostacolo dovrebbe essere svincolata dalle questioni politiche. Il governo del Tigray desidera inoltre chiarire che se l’accordo sulla cessazione delle ostilità raggiunto dalle due parti, che ora si è trasformato in un’iniziativa unilaterale, non può dar luogo al flusso di aiuti senza ostacoli nel Tigray, ha esaurito la sua utilità ed è , ipso facto, privo di significato.
Di conseguenza, il governo del Tigray chiede la fine delle affermazioni ingannevoli e fasulle nei confronti degli aiuti umanitari che non sono stati consegnati. Il governo del Tigray invita inoltre la comunità internazionale a esercitare un’adeguata pressione sul regime al fine di porre fine ai giochi di parole; revocare il brutale blocco del Tigray; e la ripresa dei servizi sociali vitali sospesi. Infine, il governo del Tigray ribadisce il suo impegno a fare tutto quanto in suo potere per facilitare la consegna di aiuti umanitari senza restrizioni nel Tigray.
Il Tigray prevarrà!
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia