Il direttore generale dell’Information Network Security Agency (INSA), Shumete Gizaw, ha affermato che l’Etiopia prevede di implementare un sito di social network nazionale, delle piattaforme che potrebbe sostituire Facebook e Twitter a livello nazionale.
Questa affermazione è stata fatta dal Dr. Shumete Gizaw all’ Al Ain Amharic come dichiarazione complementare al fatto e come risposta che alcune forze politiche hanno e stanno usando alcuni social media (Facebook e Twitter in primis) a fini di propaganda come attacco al Governo centrale.
“Facebook sta causando l’immediata scomparsa dei messaggi etiopi e veritieri sui social media”, ha affermato il dott. Shumete. “su Twitter è appena iniziato”, ha detto.
Ha anche menzionato che pagine di utenti di Facebook che promuovono la realtà etiope, l’unità nazionale e predicano l’unità, l’amore e la pace vengono chiuse.
Ha ricordato che Facebook aveva precedentemente bloccato varie pagine come per esempio “Lavorare con INSA” e “Sostenere il Governo”.
“Non è giusto che le pagine vengano chiuse fintanto che contengono informazioni accurate, indipendentemente da chi siano (ad amministrarle e gestirle n.d.r.)”, ha affermato.
Su Al Ain Amharic si legge che “contrariamente alla credenza popolare, non è raro che le persone” “diffondano informazioni a loro piacimento senza preavviso”.
“Abbiamo stabilito la democrazia. Queste tecnologie, sviluppate in paesi che affermano di essere a favore della democrazia, mostrano che c’è un altro problema se alle persone non è permesso di esprimersi”, ha detto il Dr. Shumete Gizaw.
“Questi siti di social network non sono nostri. Quello che dobbiamo fare è creare un sito di social network che possa sostituire Facebook e Twitter, e almeno a livello nazionale”.
Il direttore generale ha affermato che i futuri social media nazionali etiopi potrebbero essere di proprietà di INSA o del governo. Ha detto che si stanno facendo sforzi per lavorare con le due istituzioni per risolvere il problema.
Sempre per dichiarazione del direttore dell’ INSA, le piattaforme di comunicazione sviluppate in Etiopia per lo scambio di messaggistica e video conferenze che andranno a sostituire i colossi WhatsApp e Zoom, sono attualmente in fase di sperimentazione.
Il dottor Shumete ha detto ad Al Ain Amharic che l’infrastruttura necessaria è stata completata e che presto sarà rilasciata al popolo etiope.
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia