
Le autorità della regione autonoma Somaliland hanno annunciato che impediranno l’ingresso nello spazio aereo e negli aeroporti della regione agli aerei di compagnie che richiedono ai passeggeri di avere la nuova e-visa del Somalia, introdotta di recente.
Questa decisione è scaturita dopo diversi casi in cui membri della diaspora somala che volevano recarsi in Somaliland sono stati rifiutati all’imbarco perché non in possesso dell’e-visa della Somalia; in alcuni casi persino funzionari del Somaliland sono stati interrogati sull’avere tale visto, il che ha sollevato dubbi riguardo alla riconoscibilità della sovranità autonoma del Somaliland.
Il Somaliland ha dichiarato l’indipendenza dalla Somalia nel 1991 e gestisce un proprio governo, esercito, moneta e istituzioni — tuttavia non è riconosciuto internazionalmente e il governo federale della Somalia insiste che sia ancora parte del suo territorio.
Il governo somalo aveva precedentemente ordinato a compagnie aeree e aziende di trasferimento di denaro di indicare città del Somaliland (come Hargeisa, Burao e Berbera) come parte della Somalia nei loro siti web. Sebbene ciò sia stato accompagnato da avvertimenti da parte del Somaliland, molte aziende hanno comunque ottemperato.
Non è ancora chiaro se le compagnie aeree, incluse quelle che operano da paesi partner del Somaliland come gli United Arab Emirates e l’Ethiopia, adegueranno i loro comportamenti alla nuova restrizione imposta dal Somaliland.
In sintesi: la questione evidenzia le tensioni in corso tra Somalia e Somaliland riguardo alla sovranità, con la politica dei visti e dei voli che diventa un campo di battaglia simbolico e pratico.