
Almeno 171 bambini e 58 anziani sono morti di fame nella città assediata di El Fasher, nel Darfur settentrionale, dalla fine di agosto, dopo che la milizia Rapid support Forces (RSF) ha interrotto le forniture alimentari, ha dichiarato una commissione umanitaria locale.
In un rapporto visionato dal Sudan Tribune, la Commissione per gli aiuti umanitari ha affermato che il bilancio totale delle vittime dei combattimenti e dell’assedio ha raggiunto quota 675, con altre 1.464 persone ferite.
Secondo il rapporto, oltre 74.000 civili, quasi la metà dei quali bambini, sono intrappolati all’interno della città. La popolazione, inoltre, è costretta a mangiare “al-ambaz”, un sorgo solitamente utilizzato come foraggio per gli animali, per sopravvivere.
Gli aiuti sono crollati: solo 6 mense comunitarie sono ancora pienamente operative, mentre altre 15 sono state costrette a ridurre le loro attività a causa della carenza di fondi e delle minacce alla sicurezza.
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FONTE: https://sudantribune.com/article/306149