
L’Ambasciata della Repubblica del Sudan nella capitale libica, Tripoli, ha esortato tutti i cittadini sudanesi residenti nella città e nei suoi sobborghi a rimanere a casa e a non uscire, alla luce delle tensioni per la sicurezza che imperversano a Tripoli da lunedì.
In una dichiarazione ufficiale rilasciata lunedì, l’ambasciata ha invitato a prestare la massima cautela e a evitare spostamenti all’interno o all’esterno della città fino al ritorno della stabilità e della calma.
L’ambasciata ha sottolineato che queste raccomandazioni mirano a garantire la sicurezza della comunità sudanese alla luce delle attuali circostanze.
L’annuncio arriva dopo gli scontri scoppiati lunedì sera nella capitale libica, Tripoli, tra gruppi armati rivali, secondo quanto riportato dai corrispondenti dell’Agence France-Presse.
Successivamente, il Ministero della Difesa del Governo di Accordo Nazionale ha annunciato il controllo dell’intera area di Abu Salim, a sud-ovest della capitale. Quest’area è sotto il controllo dell’Apparato di Supporto alla Stabilità, affiliato al Consiglio Presidenziale Libico, ed è guidata da Abdul Ghani al-Kikli, uno dei leader più importanti dei gruppi armati durante gli anni della crisi in Libia.
La Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha espresso “grave preoccupazione” per il deterioramento della situazione della sicurezza a Tripoli, con pesanti combattimenti che si intensificano nei quartieri civili densamente popolati.
In una dichiarazione rilasciata martedì, la missione ha invitato tutte le parti a cessare immediatamente i combattimenti e a ripristinare la calma, ricordando loro l’obbligo di proteggere i civili in ogni momento.
La missione ha avvertito che “gli attacchi contro civili e obiettivi civili potrebbero costituire crimini di guerra”, affermando il suo pieno sostegno agli sforzi delle personalità e dei leader della comunità per ridurre l’escalation della situazione.
Il Ministero dell’Istruzione del Governo di unità nazionale in Libia ha annunciato di aver concesso ai supervisori dell’istruzione l’autorità discrezionale di sospendere martedì lezioni ed esami presso gli uffici di supervisione dell’istruzione nei comuni della Grande Tripoli, a causa dell’attuale situazione di sicurezza nella città e della preoccupazione del Ministero per la sicurezza degli studenti, del personale docente e amministrativo.
L’Università di Tripoli ha inoltre annunciato la sospensione delle lezioni, degli esami e delle attività amministrative in tutte le facoltà, dipartimenti e uffici universitari fino a nuovo avviso.
FONTE: https://www.darfur24.com/en/2025/05/13/sudanese-embassy-in-tripoli-urges-its-citizens-to-stay-home/