
Etiopia: Salsay Weyane Tigray avverte di un “rapido aumento del numero di vittime” nei campi per sfollati, cita lo stallo nell’attuazione del #CoHA e il rischio di una ripresa del conflitto
Salsay Weyane Tigray, partito di opposizione nella regione del Tigray, ha avvertito di un “rapido aumento del numero di vittime” nei campi per sfollati interni (IDP), citando “carenze critiche di beni di prima necessità” e quella che ha descritto come una crisi umanitaria in peggioramento.
In una dichiarazione rilasciata il 12 maggio, il partito ha affermato che “milioni di sfollati e rifugiati” vivono in “umiliante miseria” e ha avvertito che “le prospettive di aiuti sia a breve che a lungo termine stanno svanendo rapidamente” a causa di “una chiara mancanza di volontà politica e dell’incombente minaccia di una ripresa del conflitto”. La situazione è stata attribuita a una “pericolosa situazione di stallo” nell’attuazione dell’Accordo di Pretoria sulla cessazione delle ostilità (CoHA) e alle “crescenti tensioni tra i governi etiope ed eritreo”, avvertendo che questi sviluppi “minacciano direttamente di riaccendere un conflitto molto più mortale”.
AGGIORNAMENTO:
Salsay Weyane Tigray avverte di una catastrofe imminente
In una dichiarazione incisiva rilasciata il 12 maggio 2025, il partito di opposizione Salsay Weyane Tigray lancia l’allarme per il rapido deterioramento della situazione umanitaria e di sicurezza nella regione etiope del Tigray. Il partito cita un “rapido aumento del numero di vittime” nei campi per sfollati interni, attribuendo la causa alla grave carenza di beni essenziali e al peggioramento dell’emergenza umanitaria.
L’avvertimento giunge in un momento di pericolosa stallo nell’attuazione dell’Accordo di Pretoria per la cessazione delle ostilità (CoHA) e di crescenti tensioni tra i governi etiope ed eritreo, che secondo il partito minacciano direttamente di “riaccendere un conflitto molto più mortale”.
La dichiarazione descrive “milioni di sfollati e rifugiati” che vivono in “umiliante miseria”, mentre le prospettive di aiuti sia a breve che a lungo termine stanno “svanendo rapidamente” a causa di una “chiara mancanza di volontà politica” e dell’incombente minaccia di una nuova guerra.
Salsay Weyane Tigray invita la comunità internazionale ad agire con urgenza e serietà, avvertendo che il silenzio prolungato potrebbe trasformare il Tigray ancora una volta in un campo di battaglia devastante. Il partito esorta il governo etiope e tutti gli attori regionali a impegnarsi in un dialogo pacifico e a scongiurare una catastrofe più ampia.
Il silenzio del mondo è assordante. La posta in gioco è esistenziale. Questo è un invito ad agire, prima che sia troppo tardi.
FONTE: https://x.com/Tmhtvnews/status/1922220295685079230