
Siamo nella zona del #Kivu dove il conflitto si intensifica sempre di più, causando vittime civili e bloccando l’accesso agli aiuti #umanitari, lasciando così aumentare il tasso di #malnutrizione
Chiediamo a tutte le parti in conflitto di rispettare il diritto #internazionale UMANITARIO/SANITARIO e consentire un accesso sicuro agli aiuti.
(Il diritto internazionale umanitario e sui diritti umani protegge le strutture sanitarie e gli operatori che vi lavorano da interferenze e attacchi durante i conflitti armati)
Nel nord Kivu, con l’impiego di armi pesanti in aree altamente popolate, che ha provocato una grave crisi migratoria e aggravato ulteriormente l’emergenza, Operatori Sanitari nel Mondo sta cercando di lanciare un allarme sulle gravi conseguenze di questa guerra trentennale dimenticata dalle grandi potenze MONDIALI per i loro loschi affari.
(MINERALI COLTAN COBALTO ORO)
In questi giorni stiamo assistendo a un’escalation preoccupante dell’intensità dei combattimenti e dei mezzi di guerra, con attacchi di artiglieria pesante e mortai contro insediamenti civili e aree densamente popolate, causando un pesante tributo di vite tra donne uomini e bambini
Nonostante ciò noi ci siamo e continuiamo ad esserci
“È fondamentale agire per proteggere i civili e garantire l’accesso agli aiuti umanitari e garantire sicurezza al personale sanitario ”
La nostra priorità e curare e salvaguardare la vita dei bambini.
Claudio Scatola, presidente di OSNM: “Chiediamo a tutte le parti in conflitto di rispettare il diritto internazionale UMANITARIO/SANITARIO e consentire un accesso sicuro agli aiuti.”
FONTE: https://x.com/OSNMITALY/status/1920715157845520486