Il conflitto nella regione etiope del Tigray è costato la vita a oltre 3.846 insegnanti e studenti, è quanto rivela l’Ethiopian Institution of the Ombudsman
Le valutazioni dei danni in corso dipingono un quadro cupo di devastazione per le scuole e le strutture educative.
Il rapporto, presentato il 25 maggio 2023, ha rivelato che la guerra nel Tigray aveva causato la morte di 2.146 studenti e 1.700 insegnanti in due anni. La sostanziale perdita di vite umane minaccia di interrompere gravemente l’apprendimento per una generazione di giovani del Tigray.
Sei mesi dopo la fine dei combattimenti con l’accordo di Pretoria, oltre 2,8 milioni di tigrini sono ancora sfollati dalle loro case.
I risultati sono emersi una settimana dopo che gli sfollati interni e i residenti del Tigray hanno organizzato massicce proteste chiedendo il ritiro delle forze eritree e amhara che occupavano parti del Tigray.
Funzionari dell’Amministrazione provvisoria del Tigray hanno affermato che finché queste truppe rimarranno, gli sfollati interni non potranno tornare ai loro precedenti mezzi di sussistenza, comprese le scuole lasciate in frantumi all’indomani del conflitto.
Un milione dei 2,8 milioni di sfollati interni proviene dal Tigray nordoccidentale, che secondo quanto riferito rimane sotto il controllo delle forze eritree e amhara.
Tuttavia, anche vicino al capoluogo regionale Mekelle, rimangono oltre 419.000 sfollati interni, oltre a 299.000 nel Tigray centrale, 256.000 nel Tigray orientale, 195.000 nel sud-ovest e oltre 45.000 nel sud.
Inoltre, gli sfollati interni non ricevono aiuti e sostegno adeguati, secondo Adane Belay, direttore della prevenzione degli abusi presso l’Ethiopian Institution of the Ombudsman. L’istituto ha condotto la ricerca tra il 30 aprile e il 10 maggio 2023.
Adane ha affermato che durante la guerra, il 96% dei banchi degli studenti, il 95% delle lavagne, l’88% delle aule degli studenti (sia completamente che parzialmente), il 63% dei libri di testo e il 31% degli edifici amministrativi sono stati distrutti nella regione del Tigray.
I danni alle strutture sanitarie sono stimati a 65 miliardi di birr etiopi, mentre i danni alle infrastrutture elettriche sono stimati a tre miliardi di birr, alle infrastrutture di telecomunicazione a 1,3 miliardi di birr e alle infrastrutture idriche a 489 milioni di birr.
Proprietà del valore di 69 miliardi di birr sono state distrutte in quattro settori, secondo il rapporto.
FONTE: https://www.thereporterethiopia.com/34244/
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia