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Miliardi di dollari per i Paesi in via di sviluppo non hanno mai lasciato i paesi donatori.

13/04/23 by Davide Tommasin

Sara Harcourt, Senior Policy Director di ONE, movimento globale che si batte per porre fine alla povertà estrema e alle malattie prevenibili entro il 2030, ha denunciato come miliardi di dollari di donazioni da record del 2022 per i paesi in via di sviluppo non abbiano mai lasciato i paesi donatori.

Via social Sara, basandosi su dati OECD-Development Assistance Committee (DAC), ha denunciato in un thread quanto segue:

“I livelli record di aiuti nel 2022 per i quali i paesi donatori si congratulano con se stessi sono un miraggio. Le entrate sono in: 29,3 miliardi di dollari in aiuti non hanno mai lasciato i paesi donatori.“

Aggiungendo che:

“I livelli di aiuto hanno raggiunto il tetto record di 204 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 13,6% in termini reali rispetto al 2021. Sembra incredibile, vero? Fino a quando non ti rendi conto che la maggior parte dell’aumento è dovuto ad aiuti che non hanno mai lasciato i paesi donatori.

Se si escludono gli aiuti spesi all’interno dei paesi donatori per i rifugiati, la spesa COVID e gli aiuti bilaterali all’Ucraina, l’APS è aumentato di appena il 3,5% nel 2022 (in termini di flusso).

Diversi tipi di “aiuti” in realtà non raggiungono mai i paesi in via di sviluppo

Diversi tipi di “aiuti” in realtà non raggiungono mai i paesi in via di sviluppo. Ma il maggior contributo alla spesa dei donatori nel 2022 sono stati i costi per i rifugiati a causa della guerra in Ucraina. Grazie alle regole #OECD, i donatori possono contare comesono stati stanziati i soldi spesi per sostenere i rifugiati all’interno del proprio paese.

Nel 2022, 29,3 miliardi di dollari, ovvero il 14,4% degli aiuti totali per i rifugiati, sono i costi andati per i donatori. Questo è senza precedenti. Durante la crisi dei rifugiati siriani nel 2016, i costi dei donatori hanno raggiunto il picco dell’11% dell’aiuto totale.

Nel frattempo, gli aiuti bilaterali destinati ai paesi meno sviluppati e ai paesi africani sono diminuiti nel 2022.

Nel frattempo, gli aiuti bilaterali destinati ai paesi meno sviluppati e ai paesi africani sono diminuiti nel 2022. Sostenere i rifugiati è assolutamente la cosa giusta da fare. Ma non dovrebbe andare a scapito degli aiuti ad altri paesi che soffrono di insicurezza alimentare, inflazione record e aumento del costo del debito.

Nel Regno Unito, sono stati spesi in patria 4,5 miliardi di dollari di aiuti, il che ha portato direttamente a tagli ai programmi nei paesi a basso reddito.

Approfondimento: UK aid budget ‘totally transformed’ as another £1.5B cut looms

I bilanci degli aiuti dovrebbero essere concentrati sulla fine della povertà e affrontare le crisi nei paesi vulnerabili, non saccheggiati per finanziare i costi interni. Non dovremmo permettere ai donatori di stabilire le regole a loro vantaggio.

Vuoi esplorare tu stesso i dati #globalaid ? Visita la dashboard APS di ONE Campaign con le cifre più recenti sugli aiuti, ricercabili per tipi di aiuti e donatori.”


FONTE: https://twitter.com/Sara_Harcourt/status/1646233803327778816

 

Davide Tommasin
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