L’influenza dei paesi occidentali, compresa la Francia, in Africa si sta indebolendo, ha affermato l’ambasciatore eritreo in Russia.
In un’intervista all’agenzia di stampa statale Sputnik, l’ambasciatore Tsegay ha avvertito che la guerra nel Tigray potrebbe riaccendersi a causa della politica statunitense.
Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno imposto sanzioni a funzionari e istituzioni del governo eritreo per il coinvolgimento delle forze eritree nel conflitto civile in Etiopia.
L’ambasciatore ha detto che le forze eritree si ritireranno dal Tigray solo se il governo etiope lo richiedesse, ha detto l’agenzia di stampa russa.
Gli Stati Uniti pro-TPLF e i loro alleati occidentali hanno chiesto all’Eritrea di ritirare le sue truppe dal Tigray.
La scorsa settimana il presidente eritreo Isaiah Afewerki ha lanciato un messaggio fortemente critico all’Occidente in occasione del Capodanno
“Nel nostro quartiere, in modo simile, contrariamente alle loro agende più grandi, la loro cospirazione per destabilizzare la crisi è aumentata. L’isteria della loro ostilità contro l’Eritrea sta crescendo”, ha affermato.
L’ambasciatore Petros Tsegay ha dichiarato all’agenzia di stampa russa che l’indebolimento dell’influenza occidentale ha creato un “nuovo mondo” nel continente e gli africani hanno l’opportunità di “respirare liberamente”.
La cooperazione militare della Russia con alcuni paesi sulla scia dell’instabilità nell’Africa centrale e occidentale ha sollevato preoccupazioni in Occidente.
I crescenti rapporti economici e diplomatici della Cina con l’Africa negli ultimi due decenni hanno preoccupato gli Stati Uniti e l’Europa.
Questi paesi grandi e potenti stanno ospitando le proprie conferenze e invitando i leader africani a dimostrare la loro influenza sul continente.
Il mese scorso, gli Stati Uniti non hanno invitato l’Eritrea a un vertice dei leader africani, esacerbando le relazioni tese tra i due paesi.
Tutti i paesi africani sono stati invitati al vertice russo del luglio 2023 a San Pietroburgo. L’ambasciatore ha anche confermato che l’Eritrea parteciperà.
Ha anche lasciato intendere che potrebbe partecipare il presidente eritreo, che non partecipa a tali conferenze da molto tempo.
“Il leader eritreo Isayas Afewerki potrebbe partecipare alla [conferenza] se la situazione al confine con il Tigray si stabilizza”, ha detto l’agenzia di stampa citando l’ambasciatore Petros.
FONTE: https://www.bbc.com/tigrinya/articles/c9e4gy78d0lo
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia