Un alto funzionario degli Stati Uniti afferma che nuove sanzioni arriveranno “tra settimane” se non verrà raggiunto alcun cessate il fuoco in Tigray.
Il Dipartimento del Tesoro già il mese scorso ha sanzionato il capo di stato maggiore delle forze di difesa eritree, Filipos Woldeyohannes, ai sensi del Global Magnitsky Human Rights Accountability Act. Ma l’ordine esecutivo di Biden va anche oltre, consentendo ai dipartimenti di Stato, del Tesoro e della Giustizia di applicare sanzioni contro coloro che sono coinvolti nei combattimenti.
I funzionari americani hanno espresso sostegno per un’Etiopia unita, ma hanno affermato che il lungo conflitto sta frammentando il paese.
“Non siamo ottimisti”, ha detto il funzionario, con molti timori che gli scontri si intensificheranno ad ottobre, quando la stagione delle piogge finirà.
Washington è anche preoccupata per l’ostacolo ed il blocco della consegna degli aiuti al Tigray da parte del governo di Abiy.
“Nessuno dei 149 camion del convoglio che ha raggiunto Mekelle in Etiopia la scorsa settimana è tornato”, ha detto l’ONU.
UN Ethiopia ieri, 16 settembre 2021 ha condiviso su Twitter un messaggio preoccupante con dati specifici:
“Nessuno dei 149 camion del convoglio che ha raggiunto #Mekelle #Etiopia la scorsa settimana è tornato. Solo 38 camion su 466 che sono entrati Tigray dal 12 luglio è tornato. C’è bisogno di camion per fornire assistenza salvavita alle persone in #Tigray”
Al contempo se gli aiuti umanitari rimangono sistematicamente rallentati per iter amministrativi, burocratici e di sdoganamento e non viene raggiunto un cessate il fuoco immediato, temendo un’ulteriore escalation delle violenze, abusi e del conflitto, l’amministrazione Biden sta ora per avanzare sanzioni contro Addis Abeba, Asmara e le altre parti in guerra.
“Questo regime (di sanzioni n.d.r.) che verrà fuori è più ampio, più veloce, più flessibile”, ha aggiunto il funzionario.
Con queste premesse sembra che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden emetterà un ampio ordine esecutivo che consentirà alle agenzie governative di imporre sanzioni a coloro che alimentano il conflitto nella regione etiope del Tigray.
Alti funzionari degli Stati Uniti hanno affermato che l’ordine di Biden avrà una portata ampia senza puntare il dito su un esplicita fazione o gruppo.
“L’ordine esecutivo è di ampia portata e ci consente di sanzionare individui ed entità che alimentano il conflitto (del Tigray n.d.r.)”, ha detto un funzionario.
Sanzioni specifiche potrebbero essere applicate entro poche settimane se non viene raggiunto il cessate il fuoco.
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia