Si apprende da un comunicato pubblicato il 10 settembre 2021, che l’ EHRC – Ethiopian Humans Right Commission in maniera congiunta con le Nazioni Unite stanno per condividere al mondo il report con i risultati investigativi condotti in Etiopia.
Le indagini sono state condotte tra il 16 maggio e il 20 agosto 2021 a Mekelle, Wukro, Samre, Alamata, Bora, Maichew, Dansha, Maikadra, Humera, Gondar e Bahir Dar, nonché ad Addis Abeba.
Il team dichiara di aver effettuato più di 200 interviste a testimoni e vittime e ad autorità governative regionali e nazionali, organizzazioni della società civile, istituzioni di chiesa, mediche giudiziarie ed agenzie umanitarie operanti in Tigray.
Lo stesso team ha dichiarato di aver esaminato documenti, foto, video e altro materiale. Sebbene il gruppo investigativo non abbia raggiunto ed avuto accesso a diverse aree causa problemi di sicurezza in rapida evoluzione ha voluto assicurare che ha parlato con vittime e testimoni fuggiti da tali aree.
Lunedì 13 Settembre 2021 Michelle Bachelet, l’ Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, fornirà aggiornamenti al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra.
Saranno presentati ragguagli sulla situazione dei diritti umani nella Regione del Tigray e sui progressi dell’indagine congiunta EHRC e Nazioni Unite. Il commissiario dell’ EHRC, Daniel Bekele prenderà parola e ci sarà un momento di dialogo e confronto con i presenti.
La sessione sarà trasmessa via web al seguente link https://media.un.org/en/webtv/
“Nonostante i numerosi vincoli di sicurezza e logistici, il nostro team congiunto è riuscito a svolgere un’indagine solida, imparziale e indipendente che fornirà un resoconto fedele della situazione dei diritti umani nel Tigray e dovrebbe contribuire alla responsabilità e al risarcimento delle vittime del grave violazioni che abbiamo documentato”, ha detto Bachelet.
In aggiunta ha voluto garantire che il team investigativo ha operato in linea con i termini concordati tra le parti, i metodi di lavoro per il dispiegamento ed il piano di raccolta delle informazioni.
“Siamo sempre stati guidati dai principi di non nuocere, indipendenza, imparzialità, trasparenza, obiettività, riservatezza, integrità, standard di prova e coerenza nell’applicazione di un approccio incentrato sulla vittima”, ha affermato Bekele.
Il team ad oggi sta finendo di analizzare la vasta mole di informazioni e documentazione raccolte. Relazione finale che includerà i risultati, le conclusioni e le raccomandazioni, verrà pubblicata l’ 1 Novembre 2021.
Un po’ nerd, un po’ ciclista con la voglia di tornare a girare l’ Etiopia